Se siete capitati su questo articolo significa che state iniziando a fantasticare sul vostro matrimonio, ma non sapete proprio da dove iniziare per scegliere lo stile giusto per voi.
Il mio primo consiglio è ovviamente quello di rivolgersi ad una Wedding Planner e Designer che saprà sicuramente studiare un progetto creativo cucito su misura per voi.
Ma se avete buon gusto e volete provare a progettare il design del vostro evento da soli, qui troverete una semplice guida per trovare lo stile per il vostro matrimonio.
Questi sono i principali fattori da considerare:
IL MOOD – Che atmosfera vorrei?
Il Mood che vi piacerebbe dare al vostro matrimonio è la prima domanda da porsi, ma che cos’è il mood? Tradotto significa Umore, ovvero il clima, l’atmosfera che vorrete che si percepisca durante il vostro giorno speciale. Alcuni esempi: “Vorrei un mood rilassato ed informale”, oppure “un’atmosfera sofisticata e d’alta classe”, o ancora “un clima fiabesco e romantico”… questi sono tutti possibili scenari di cui tenere di conto prima di scegliere il vostro stile.
Non sarebbe infatti coerente desiderare un mood rilassato ed informale e scegliere uno stile glamour anni 20 in un Palazzo Storico, siete d’accordo? Molto meglio invece uno stile BohoChic a piedi nudi in riva al lago o uno stile Country Chic tra le vigne del Chianti.
LA LOCATION – Che stile ha la mia location?
Se avete già scelto la location, dovrete sicuramente adattare lo stile (ed il mood) del vostro matrimonio alla tipologia di location che avete scelto. Il mio consiglio è lavorare su due possibili fronti:
- Scegliere uno stile in linea con la location
- Scegliere uno stile in contrasto con la location
Sicuramente la prima soluzione è la più semplice, mentre vi consiglio la seconda solo se avete davvero un buon gusto o se siete seguiti da una Wedding Designer che sappia indirizzarvi al meglio.
Ma ecco alcuni esempi:
Presupponiamo che abbiate scelto come location una Villa d’epoca magari a Lucca o a Cortona, se volete scegliere uno stile in linea con la location meglio optare per uno stile classico o vintage a seconda dell’epoca storica della villa, questi infatti sono i due stili che più si addicono ad un mood sofisticato, formale e lussuoso.
Se invece volete osare con la creatività e giocare con il contrasto potete mixare uno stile classico ad uno contemporaneo, utilizzando per esempio elementi in plexiglass come le ghost chairs che tanto sono di tendenza, in questo modo manterreste il solito mood ma con uno stile diverso.
Se invece il vostro desiderio è quello di avere un mood rilassato ed informale ma ambientato in una Villa d’epoca, un’opzione potrebbe essere il ricevimento en plain air ovvero un pranzo o una cena, o perché no una colazione all’aria aperta, e se la location lo consente via libera a tavoli imperiali o teli stile pic nic a terra nel grande prato antistante la villa.
L’AMBIENTE – Dove si trova la mia Location?
Della location non bisogna tenere di conto solo la tipologia (Villa Storica, Agriturismo, Castello, Galleria d’arte, etc..) ma anche il contesto in cui si trova. Non è necessario prendere ispirazione dal’ambiente circostante, (un matrimonio sulla spiaggia non deve per forza avere uno stile marittimo) ma è consigliabile non cadere in contraddizione. Un esempio? Un matrimonio in campagna non può avere uno stile marittimo.
LA PALETTE – Che colori mi circondano?
Quando inizio a studiare per un progetto creativo la prima cosa che faccio è un sopralluogo della location durante il quale scatto mille fotografie, questo per immortalare tutti i possibili scorci e cogliere la palette di colori perfetta.
I fattori da tenere in considerazione sono due:
- L’INTENSITA’: cioè se nella location prevalgono colori forti e accesi con alto contrasto, oppure tenui e pacati a basso contrasto, il mio consiglio in questo caso è rimanere COERENTI, ad esempio se una location ha le pareti dipinte con affreschi color pastello, le decorazioni dovranno essere della medesima intensità oppure in gradazione più scura ma sempre pacati e ton sur ton, vietati invece colori ad alto contrasto come ad esempio il rosso fuoco a meno che non sia perfettamente integrato in una scala di colori che possa ammorbidirlo.
- Il secondo fattore da tenere in considerazione è LA TEMPERATURA cioè se nell’ambiente predominano colori caldi oppure freddi, in questo caso ci può essere un po’ più di tolleranza rispetto all’intensità, cioè se ben bilanciati si possono mescolare anche colori caldi con freddi, basti pensare ai famosi mattoncini rossi metropolitani (caldo) in abbinamento al total white (freddo).
La scelta dello stile non può quindi prescindere dalla palette di colori, tornando all’esempio dello stile metropolitano, questo non sarebbe credibile in una location con affreschi floreali color pastello, molto meglio in un loft industriale o in una location contemporanea dai colori freddi e minimal.
GLI ARREDI – La mia location ha degli arredi da mantenere?
Spesso mi capita di allestire delle location i cui arredi sono già bellissimi e non c’è la necessità di ricorrere ad un noleggio arredi. In questo caso è fondamentale che lo stile si fonda perfettamente con gli arredi della location, anche qua entrerà quindi in gioco la palette dei colori di cui ho parlato al punto precedente, ma anche l’epoca storica degli arredi. Sarebbe fuori luogo scegliere uno stile shabby chic in un contesto con arredi contemporanei e minimal. Attenzione allo stile Vintage, non è detto che tutto quello che sia vecchio vada bene per uno stile vintage, meglio scegliere un’epoca storica precisa e seguire quella linea. Per fare un’esempio se scegliete uno stile vintage anni ’50 molto meglio un jukebox rispetto ad un grammofono (decisamente più adatto agli anni ’30)
LA STAGIONE – In che mese mi sposerò?
Anche la stagione in cui decidete di sposarvi può giocare un ruolo importante per determinare lo stile perfetto per il vostro matrimonio. Questo sia da un punto di vista del paesaggio che come sapete cambia radicalmente, basti pensare ai colori del mare d’inverno rispetto a quelli estivi, oppure alla stagionalità delle coltivazioni, che soprattutto nelle famose vigne toscane possono influire moltissimo sul panorama. Importante da valutare anche la stagionalità dei fiori, attenzione quindi a basare un’intero matrimonio su alcune tipologie di fiori, meglio prima controllare se sono soliti fiorire in quel periodo.
Dal punto di vista dei colori si può spaziare molto, ma il mio consiglio per non sbagliare è seguire le palette dell’Armocromia:
- Matrimonio in Inverno: Colori Freddi ad Alta Intensità e Alto Contrasto
- Matrimonio in Primavera: Colori Caldi ad Alta Intensità e Medio Contrasto
- Matrimonio in Estate: Colori Freddi a Media Intensità e Basso Contrasto
- Matrimonio in Autunno: Colori Caldi a Bassa Intensità e Basso Contrasto
IL TEMA – Oltre allo stile devo scegliere un tema?
Non è necessario avere un tema per il vostro matrimonio, si può infatti avere uno stile ben definito, con una palette colori ben studiata, senza però avere un tema.
Siete confusi?
Esempi di Stile: Glamour, Classico, Contemporaneo, Metropolitano, BohoChic, Country, EcoGreen, Vintage etc…
Esempi di Tema: Viaggio, Cinema, Fantasy, Poesia, Lettura, Arte, Circo, Vino, Cioccolato, Piante Aromatiche etc…
Solitamente il tema può essere utile per la scelta dei nomi dei tavoli/tableau, ma prima di assegnare un tema no sense solo perché non si sa come chiamare i tavoli, io preferisco assegnare un numero al tavolo decisamente più attuale e trendy.
Se invece sentite dentro di voi un forte attaccamento ad un tema allora perché no!
Il matrimonio a tema è sempre gradito dagli ospiti perché divertente e coinvolgente, purché non sia la copia di cose viste e riviste. Qui l’aiuto di una brava wedding planner può davvero fare la differenza, riuscendo ad integrare perfettamente le personalità e le caratteristiche degli sposi al tema scelto.
L’abusato tema Viaggio per esempio non deve per forza essere raffigurato con le solite valige vintage o vecchi mappamondi, ma magari può essere interpretato come viaggio spirituale, o come viaggio tra i mondi per gli amanti del genere sci-fi, o ancora come viaggio nel tempo… bisogna sempre pensare fuori dagli schemi per creare qualcosa che non è mai stato fatto!